Frutta verdura, crescono i consumi (e gli sprechi)

frutta

Coldiretti ha stimato in 8,5 milioni di tonnellate i consumi di frutta e verdura, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Un incremento che dunque fa registrare una inversione di tendenza rispetto al passato, con il risultato che – sottolinea ancora l’associazione – “la frutta e verdura è la principale voce di spesa degli italiani per un importo di 102,33 euro a famiglia che è pari a circa ¼ del totale (23%)”. Ne deriva altresì che in un ipotetico podio per gli alimenti più ricercati, mele e arance sono in testa, e tra gli ortaggi spiccano le patate, davanti a pomodori e insalate.

Inoltre, afferma Coldiretti sulla base di uno studio del Crea, Alimenti e Nutrizione, sono cambiate anche le abitudini di scelta: il 64% dei consumatori afferma infatti che la freschezza sia l’elemento principale nell’acquisto delle verdure, seguito dal criterio della stagionalità (51,4%) e dal prezzo conveniente (31,7%).

Tuttavia, non tutte le notizie sembrano essere positive: il report di Coldiretti punta infatti il dito contro gli sprechi alimentari che sono determinati anche al deperimento, tanto che si stima che quasi 1 frutto su 4 finisca nel bidone nel percorso dal campo alla tavola.

Insomma, gli italiani si scoprono sempre più amanti dei cibi naturali, e in particolar modo biologici, ma tanto rimane da fare per poter contenere gli sprechi di settore.

Condividi questo articolo:

Articoli simili: