Svezia: arriva il primo piatto autopulente per ridurre gli sprechi
Ottime notizie per tutte le casalinghe che non amano lavare i piatti. Arriva finalmente il piatto che si lava da solo. Avete capito molto bene. Basta scocciature. Basta lavastoviglie. Basta detersivo e spugna.
Piatto autopulente
Attualmente l’idea è ancora in fase di sviluppo e arriva direttamente dalla Svezia, precisamente dallo studio Tomorrow Machine, in collaborazione con la società Innventia. Il piatto in questione, realizzato dal KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, non presume l’uso di acqua e di sapone (doppio risparmio per tutti) in quanto presenta un rivestimento idrorepellente costruito in cellulosa e cera sciolta a elevata pressione e temperatura ed è progettato per imitare le foglie della pianta di loto. In questo modo si crea una patina insapore e inodore che fa sì che qualsiasi traccia di sporco o di liquido scivola via. Quindi, dopo ogni pasto basterà semplicemente buttare via gli avanzi nel compost e il piatto rimarrà perfettamente pulito e lavato.
Ulteriori caratteristiche
Il piatto è super leggero e non si rompe in caso di cadute e urti. Ma non è tutto. Si può anche modellare a proprio piacimento in base alle esigenze grazie alla sua estrema duttilità e versatilità.
Zero sprechi? Oggi si può
Non è solo una buona notizia per tutte le casalinghe, ma è anche un’ottima soluzione contro lo spreco di tutti i giorni. Non è più necessario, infatti, l’uso di acqua o di energia elettrica e nessun tipo di sapone. Utilizzando questi particolari piatti, si potrebbero risparmiare addirittura migliaia di litri d’acqua ogni anno, riducendo praticamente a zero l’inquinamento.
Per ora il “piatto autopulente” non si trova ancora sul mercato e la data del suo lancio è ancora da destinarsi.
Stasera, quindi, rassegniamoci a lavare i piatti!
L. F.