Il 60% degli italiani ha ridotto gli sprechi

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Secondo quanto afferma la recente indagine Coldiretti/Ixè in occasione della 4/a Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, «Spreco zero 2017», promossa dal ministero dell'Ambiente, quasi il 60% (58%) degli italiani dichiara di aver diminuito o annullato gli sprechi alimentari. Ma in che modo?

L’elenco delle leve di contenimento degli sprechi è abbastanza folto, a cominciare dal riutilizzo dei piatti del giorno prima. Ricette come le polpette, le frittate, le pizze farcite e quant’altro utile per poter riciclare i precedenti piatti non solamente sono delle ottime soluzioni antispreco, ma aiutano altresì a non far sparire le tradizioni culinarie simboli di alcuni territori.

Ancora, l’indagine dichiara che il 33% degli italiani ha diminuito gli sprechi, il 31% li ha mantenuti costanti, il 25% li ha annullati e solo il 7% afferma di averli incrementati. Agli sprechi domestici, che rappresentano in valore il 54% del totale, sono poi da aggiungere quelli che sono riconducibili alla ristorazione (21%), alla distribuzione commerciale (15%), all’agricoltura (8%) e alla trasformazione (2%), per complessivi 16 miliardi di euro l’anno.

Per quanto concerne infine le “family bag'” Coldiretti/Ixè rileva che poco più di un italiano su tre (36%) quando esce dal ristorante porta a casa almeno qualche volta gli avanzi.

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