Treviso contro gli sprechi di acqua, in arrivo le multe
Anche Treviso si aggiunge alla folta lista di comuni che nel corso delle ultime settimane sono intervenuti per poter placare gli sprechi di acqua all’interno dei propri territori di competenza. E così, il sindaco Sonia Fregolent ha recentemente firmato ore l’ordinanza che disciplina l’uso dell’acqua potabile alla luce delle indicazioni del gestore del servizio idrico Ats e della Regione Veneto.
Stando al contenuto dell’ordinanza, vista la “situazione idrica caratterizzata da una cronica progressiva diminuzione della disponibilità di acqua delle fonti di approvvigionamento e dalle persistenti elevate temperature”, è giunta in municipio la richiesta di adottare con urgenza “misure preventive volte a limitare al massimo l’utilizzo di acqua potabile da parte della popolazione per scopi diversi da quelli civili”. C
Per quanto concerne il contenuto dell’ordinanza, il sindaco Fregolent prescrive con decorrenza immediata e fino al prossimo 15 ottobre 2017 il divieto assoluto di usare acqua potabile per usi che non siano strettamente civili, e in particolare quelli legati al lavaggio di autoveicoli e di piazzali, o ancora destinati al riempimento di piscine private e per l’irrigazione di orti e giardini.
Nella sola ipotesi in cui, per necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, si renda necessario fare uso dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto, il personale dipendente del Comune o soggetti appositamente incaricati, potranno farne utilizzo.
Tutti coloro i quali contravverranno all’ordinanza, andranno incontro a una multa di importo variabile tra i 25 e i 500 euro.