Torino: Terra Madre Salone del Gusto contro lo spreco alimentare
A Torino, il barachìn è stato da sempre il simbolo del cibo portato da casa, prima che arrivassero le c.d. mense aziendali.
E proprio quest’anno in occasione del Salone del Gusto, giunto alla XII edizione, Daniele Buttignol, direttore di Slow Food Italia, ha voluto fortemente condividere la tradizione piemontese con chi, per vari motivi, non ha potuto partecipare. Con il progetto Barachìn di Terra Madre è partita, infatti, una fantastica manifestazione che ha coinvolto tutto il Piemonte. Sono stati distribuiti circa 4000 barachìn a persone disagiate e bisognose, condividendo così i piatti più tipici della regione e soprattutto lo spirito di Terra Madre.
Questa eccezionale iniziativa è stata possibile anche grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, Reale Foundation, UniCredit, Verallia, Autajon Chierese Pak, Cuki, Corepla, Domori, e degli oltre 50 ristoranti e più di 70 associazioni presenti sul territorio piemontese, volontari compresi che hanno aderito con grande entusiasmo fin da subito.
Il progetto
Il progetto Barachìn è stato uno di quei momento in cui il pranzo o la cena sono stati i veri protagonisti e dove i volontari si sono ritrovati a mangiare i barachìn insieme alle persone a cui li hanno consegnati, in un vero e proprio momento di solidarietà.
Oggi, si sta pensando di coinvolgere alcuni volontari dell’Ufficio Pio in modo da organizzare dei pranzi conviviali a cui far partecipare giovani o migranti, anziani soli e, quando possibile, anche i loro vicini di casa. O ancora, in alcuni centri diurni, persone con disabilità farli pranzare insieme a migranti che operano come volontari negli stessi centri.
Si spera che questo tipo di iniziativa continui con entusiasmo fuori da questi grandi eventi: ognuno di noi può prendersi cura delle persone più bisognose e il barachìn può diventare più di un gesto di solidarietà: un’occasione per aiutare il prossimo.
Lucia Franco