Sprechi alimentari, alle Olimpiadi un progetto che merita attenzio

sprechi alimentari

Le Olimpiadi brasiliane stanno per iniziare. E, con esse, anche l'avvio di una complessa macchina organizzativa composta di spostamenti, gare e... pasti. Con una gradevole novità : da questa edizione delle Olimpiadi, il surplus generato dal mega villaggio olimpico presente a Rio de Janeiro verrà  trasformato in pasti per i più bisognosi. Un progetto meritevole di attenzione, promosso dalle chef stellato Massimo Bottura e dal ministero delle Politiche agricole, e presentato con grande soddisfazione alla Fao, da sempre impegnata per un equilibrio alimentare sostenibile, e per la lotta alla povertà .

Il progetto, denominato "Refetto-Rio", permetterà  pertanto al tanto cibo che andrebbe sprecato di poter essere recuperato e trasformato in pasti per i più bisognosi. Contemporaneamente, il progetto prevede l'organizzazione di corsi di cucina e sulla nutrizione, a beneficio delle persone in difficoltà  e dei giovani. Saranno invitati a partecipare quasi 50 chef da tutto il mondo, e tantissimi volontari che cercheranno di collaborare per il raggiungimento di un obiettivo ambizioso: produrre circa 19 mila pasti ai poveri, recuperando 12 tonnellate di eccedenze alimentari.

Il progetto sarà  inaugurato il prossimo 9 agosto a Lapa, nel centro di Rio de Janeiro, e si appresterà  poi a sbarcare in altre grandi città  del mondo - come New York. Secondo le statistiche della Fao, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono gettate ogni anno, per un valore complessivo di 750 miliardi di euro, di cui 12 miliardi solamente in Italia. Il tutto, mentre quasi 800 milioni di persone soffrono la fame...

Condividi questo articolo:

Articoli simili: