Penny Market sposa il bio per dire basta allo spreco

Penny Market sposa il bio per dire basta allo spreco

A partire dal 15 novembre in ben 369 punti vendita del Gruppo Rewe con sede in Italia sarà disponibile una nuova linea di frutta e verdura. Si parlerà pertanto di Bio in modo da combattere le eccedenze produttive originate dalla non conformità agli standard estetici richiesti dal mercato.
La nuova linea di prodotti dell’insegna tedesca Penny Market pertanto si chiamerà “MyBio” Bellezze Naturali e lavorerà a monte della filiera per abbattere quel 12% delle eccedenze nella produzione generale.

Il progetto Penny Market

Il Gruppo Rewe con il progetto “MyBio” Bellezze Naturali punta a dare valore a quella “seconda scelta” di cui il cliente finale non conosce neppure l’esistenza. Sono cibi “speciali fuori, perfetti dentro” che invitano non solo ad un consumo più responsabile da parte dei consumatori, ma allo stesso tempo aiutano economicamente i produttori. Ortaggi, verdure e frutta sono i primi ad entrare in scena, dalle zucchine alle patate, dalle mele ai limoni. Prodotti Bio con packaging ecologico e compostabile.

Anche Banco Alimentare dice sì al progetto “MyBio”

Il Banco Alimentare da diversi anni collabora attivamente con Penny Market con l’intento di recuperare le eccedenze alimentari non deperibili ma ancora fresche. Infatti, solo nel 2017 Penny Market ha devoluto a Banco Alimentare 15.000 chili di riso, ovvero circa 150.000 porzioni. Oggi, con il nuovo progetto “MyBio” Bellezze Naturali, Banco Alimentare vuole far crescere insieme al Penny Market la cultura dello scarto e la sua limitazione in ogni parte della filiera. Ce la faranno?

Lucia Franco

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