G7:Costa si confronta su CO2,lotta contro lo spreco alimentare e Sahel
Al termine del G7 Energia e Ambiente, tenutesi in Canada, sono stati diffusi solo alcuni comunicati stampa dove sono stati elencati i principali temi trattati: Energia, Ambiente, Clima, Alimentazione.
Nella prima seduta i rappresentanti delle singole nazioni hanno subito stabilito di proseguire i progetti a sostegno delle fonti rinnovabili, dell’efficienza e del risparmio. Inoltre, hanno previsto di rendere maggiormente flessibile la domanda e garantire tecnologie digitali, della sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti, dell’integrazione dei mercati e della cybersecurity.
Si è parlato, inoltre, di come finanziare le azioni per la riduzione della CO2 mettendo al centro per la prima volta i singoli individui e passando da quello che è l’idea di massimizzazione del profitto all’idea di giusto guadagno, e che la partecipazione dal basso dei singoli possa essere la vera soluzione per indirizzare al meglio i finanziamenti.
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha poi avuto un incontro bilaterale con gli Usa sulla lotta allo spreco alimentare. Entrambi i ministri hanno di fatti una norma simile riguardo questa tematica e pertanto vorrebbero sempre più trovare insieme punti di contatto sull’argomento non solo sulle tutele alimentari per evitare i troppi sprechi, ma anche per tutelare l’ambiente. E proprio per questa ragione hanno stabilito una “road map” con degli approfondimenti e studi tecnici. A questo si è aggiunta anche la delicata questione dell’Africa e del Sahel. Il ministro Costa ha di fatto espresso la volontà di investire in maniera concreta in energia eolica e solare, per consentire a questi villaggi di avere una vita normale mantenendo intatta la loro tradizione.
Inoltre, è stato affrontato il tema dell’Energia Marina. Secondo i dati di Ocean Energy Europe (Oee), l’energia del mare potrebbe garantire entro il 2050 il 10 per cento della domanda elettrica della Ue. La nostra Nazione in questo ha un interesse molto particolare a sfruttare l’energia del mare e delle maree per produrre sempre più energia pulita.
Lucia Franco