Zero sprechi. I bicchierini del caffè diventano ciotole per canili
È successo a Parma grazie all’iniziativa RiVending con la quale i consumatori dei distributori automatici non devono fare altro che gettare il loro bicchierino e paletta in un apposito contenitore che consentirà di isolare il materiale plastico di cui sono fatti, dagli altri imballaggi plastici.
Le ciotole per i canili
Da bicchierini di plastica del caffè a ciotole è un attimo. E così che con un semplice gesto RiVending ha immediatamente conquistato differenti aziende e realtà territoriali, e ha realizzato in un solo anno di vita ben 5mila ciotole donate all’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, partner del progetto, per i canili italiani. In questo modo non solo si è potuto aiutare tanti canili in difficoltà, ma allo stesso tempo si è dato nuova vita alla plastica e si è evitato l’inquinamento ambientale. Ma non tutto. Tutto questo prova che perfino la plastica monouso, se raccolta nella maniera giusta, può essere inserita in un circuito di riciclo “onesto” e ha una probabilità di non diventare nemica dell’ambiente e degli animali. Promuovere iniziative del genere, entrare nella vita di tutti i giorni degli uffici e quindi degli impiegati, significa darsi una possibilità in più: quella di salvaguardare al meglio il nostro Pianeta dall’inquinamento.
L. F.