Un'azienda portoghese trasforma la plastica recuperata in oggetti

Un'azienda portoghese trasforma la plastica recuperata in oggetti

Negli oceani circola ancora troppa plastica. Lo sanno molto bene i pesci che spesso finiscono per ingurgitarla o che vi restano imprigionati. Ma un’azienda portoghese, la Fapil per la precisione, ha deciso di sfruttare questi rifiuti presenti nell’oceano per trasformarli in perfetti oggetti di uso quotidiano.

Linea Ocean

La linea dei prodotti si chiama “Ocean” e comprende esattamente 35 prodotti per la casa. Il progetto nasce insieme alla collaborazione con la Waste Free Oceans che si occupa in questo caso di raccogliere i rifiuti presenti negli oceani per poi darli alla Fapil che li trasforma. Ma non è tutto. Ultimamente, la Fapil ha messo a punto una gamma innovativa di prodotti per la vita di tutti i giorni realizzati in gran parte con la plastica marina riciclata, combinata con altri materiali di riciclo e solo una piccola percentuale di plastica vergine.

Lo scopo principale della Fapil è quindi quello di creare in futuro questi stessi prodotti solo ed esclusivamente con plastica recuperata negli oceani. In questo modo non solo si salva l’ambiente, ma anche dare una seconda vita.

Fapil sarà, inoltre, la prima azienda sul mercato a utilizzare reti da pesca e corde, tutto il materiale che risulta dall’industria della pesca per fabbricare prodotti per la casa.

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