Sprechi farmaci, nuova iniziativa a Palermo per ridurne l'incidenza

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Stando a una recente indagine condotta da Doxa, il 25% delle famiglie non indigenti almeno una volta ha dovuto rinunciare all’acquisto di farmaci. Una situazione evidente drammatica, che cerca ora di essere fronteggiata da una nuova iniziativa di Federfarma, che permetterà di donare i prodotti, gestirli mediante una banca dati ed effettuare una donazione diretta.

Su tale scia, a Palermo ha preso il via un servizio di raccolta di farmaci non ancora scaduti, che tutti i cittadini potranno donare depositando negli appositi contenitori in cartone ecosostenibile e con sacchetti biodegradabili che recano la dicitura “Progetto Raccogliamo la solidarietà”, che sono attualmente a disposizione presso le farmacie della città.

Come intuibile, l’obiettivo di questa meritevole iniziativa è quello di destinare dei prodotti farmaceutici alle persone che non possono permettersi di acquistarli. A patto, naturalmente, di destinare solo farmaci integri, con una scadenza superiore a 6 mesi, che non debbano essere conservati in frigo, non contengano stupefacenti, psicotropi o dispensa dai soli ospedali.

“Abbiamo creato una rete - ha spiegato alla stampa l’assessore comunale alla Scuola e Salute, Giovanna Marano - fra le farmacie, intese come punto di incontro con i cittadini e come punti di raccolta presenti capillarmente i città, e la solidarietà rappresentata dalla coop ‘Giorgio La Pira’, abbinando anche la tutela ambientale attraverso il recupero di farmaci ancora utili e che altrimenti finirebbero tra i rifiuti. Puntiamo molto - ha aggiunto - sulla capacità dei bambini di sensibilizzare i genitori, e proprio per questo il progetto prevede anche una campagna di promozione del progetto nelle scuole”.

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