Contro gli sprechi alimentari i surgelati possono darci una mano
Si avvicina la “Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare”, che si terrà il prossimo 5 febbraio 2018. E, proprio in occasione di questo evento, l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (IIAS) vuole cercare di sensibilizzare l’opinione pubblico su quanto il ricorso al consumo di prodotti surgelati in cucina possa essere un buon sostegno contro gli sprechi, cogliendo altresì l’occasione per poter fornire utili suggerimenti pratici da adottare per favorire abitudini di consumo maggiormente sostenibili.
In particolar modo, IIAS ricorda come la lunga durata di conservazione dei cibi surgelati consente di utilizzarli prima che si deteriorino, e che un maggior controllo nelle porzioni nelle quantità tipica dei cibi surgelati permetta di usare ciò di cui si ha realmente bisogno.
Non solo. IIAS ci ricorda come la quantità acquistata dei cibi surgelati equivalga a quella che si mangia, visto e considerato che sono superflue le attività di lavaggio, sbucciatura o spinatura. Ne consegue un minore lavoro domestico e la minore produzione di scarti, con contenimento del consumo di acqua e minore spreco di risorse energetico.
In aggiunta a quanto sopra, l’Istituto ricorda come le materie prime utilizzate siano raccolte, pescate e lavorate nelle zone più vocate, dove l’esperienza locale sa come risparmiare acqua e risorse.
“Di fatto, lo spreco alimentare – dichiara l’ing. Gagliardi, Presidente IIAS – non è soltanto una perdita economica per il consumatore: con quanto si spreca, si potrebbe sfamare un terzo della popolazione mondiale. E ‘sprecare’ significa, non solo non poter garantire cibo sufficiente per tutti, ma anche perdere risorse preziose utilizzate nella produzione, come terreno fertile, acqua, energia, concimazioni. Il sostegno che i prodotti surgelati offrono alla lotta contro lo spreco alimentare inizia proprio ancor prima di arrivare sulle nostre tavole, con un utilizzo ottimale delle materie prime che arrivano pronte per l’uso in cucina, eliminando tutti gli sprechi nella filiera produttiva”.