Come risparmiare sulle spese condominiali?

spese condominiali

Le spese condominiali rappresentano una delle voci di onerosità più pesanti per quanto concerne il bilancio familiare. Sebbene si tratti di un costo che varia molto a seconda dell'appartamento, della zona e di altre caratteristiche specifiche, si può grossolanamente affermare che ogni famiglia italiana paghi in media circa 1.000 euro per le spese di condominio. Ma come risparmiare su questo "salasso"?

L'elenco delle spese sulle quali è possibile predisporre un taglio è piuttosto lungo, e torneremo su questo argomento nelle prossime settimane. Possiamo tuttavia in questa sede riepilogare, anzitutto, la spesa per l'amministratore di condominio: la concorrenza in questo settore è ampia, e anche senza rinunciare alla dovuta esperienza e competenza, siamo certi che una bella ricerca tra le alternative disponibili vi permetterà di ridurre sensibilmente il compenso di tale professionista.

Altra spesa potenziale oggetto di taglio dovrebbe essere quella legata all'accesso alla rete: il wi-fi condiviso può essere una opzione estremamente utile e ottimizzante, poichè ogni famiglia sarà in grado di risparmiare sulla spesa ADSL di ogni appartamento. È sufficiente predisporre un contratto ad hoc, e strutturare un'adeguata copertura dell'edificio: il risparmio per condominio potrebbe aggirarsi intorno al 40%.

Altre voci dove cercare il giusto risparmio sono quelle relative alle spese ordinarie e straordinarie. Anche in questo caso, giova ricordare come l'elenco sia estremamente lungo: le spese per la pulizia delle parti in comune sono solamente quelle più ricorrenti e diffuse.

Infine, un ultimo cenno al riscaldamento, sul quale torneremo a breve. Se centralizzato, esistes una normativa che obbliga entro il 2017 a trasformare l'impianto in autonomo, con una riduzione dei costi potenziale nell'ordine del 35%-40%. Per quanto concerne le spese per l'energia elettrica, si può optare per qualche accorgimento utile, come ad esempio la predisposizione di luci con interruttori a tempo nelle zone meno usate, lasciando le luci fisse solo dove sono necessarie per la sicurezza dei condomini.

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