In Tunisia ogni persona produce 7 kg di rifiuti elettrici all'anno

Tunisia E Waste
In Tunisia, i volumi di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono in forte crescita, continuano a rappresentare un vero problema ambientale con più di 7 kg pro capite all'anno, da cui è nata l'iniziativa Sharek dal marzo 2020. Consiste in una raccolta di donazioni di rifiuti elettronici non pericolosi (computer, tablet e smartphone) da persone e aziende responsabili per il loro smistamento e ricondizionamento per cause sociali (alunni, studenti, disoccupati, ecc.).
Dall'inizio della pandemia e grazie alla competenza tecnica e logistica della startup marchiata TrustiT, l'iniziativa Sharek è riuscita a raccogliere, ricondizionare e distribuire più di 1.000 dispositivi elettronici, provenienti dai rifiuti elettronici, di cui hanno beneficiato alunni e studenti di tutta la Tunisia. Questo è stato fatto con il sostegno della società civile e delle organizzazioni internazionali.
Il progetto è stato lanciato nell'ottobre 2008.
Con l'aiuto del Canada Fund for Local Initiatives (CFLI) per il secondo anno consecutivo, l'iniziativa Sharek sta accelerando il suo impatto ecologico. Questo si ottiene attraverso un processo di sensibilizzazione, raccolta e selezione dei rifiuti elettronici non pericolosi in vista del loro riutilizzo e di una corretta preparazione per il riciclaggio.
Come risultato, a metà dicembre 2021 è stato organizzato un evento di sensibilizzazione sull'uso corretto dei dispositivi elettronici e la riduzione dell'impronta di carbonio. All'evento hanno partecipato il team di gestione della FCIL, i rappresentanti dei beneficiari accademici e i partner aziendali.
L'evento si è tenuto alla presenza del team di gestione della FCIL, i rappresentanti dei beneficiari accademici e i partner aziendali.
Questo evento è stato anche l'occasione per annunciare l'inaugurazione, in presenza dell'ambasciatore canadese e dei donatori aziendali, del centro di raccolta differenziata e smistamento il 18 dicembre 2021 a La Soukra.
Questo centro copre l'intero processo di raccolta di dispositivi elettronici non pericolosi, il loro smistamento e stoccaggio per il ricondizionamento di un numero massimo di dispositivi per cause sociali o la preparazione per il riciclaggio pulito per partner di riciclaggio locali e internazionali, nel rispetto delle norme sanitarie e delle misure di protezione.

Infatti, questo centro sarà anche un luogo di sensibilizzazione e divulgazione collaborativa dei principi delle 3R in partnership con volontari e associazioni ambientaliste attraverso la facilitazione di specifici eventi di "Trash Party" o "Reparathon" e formazione specifica sui principi di economia circolare e Green Attitude.

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