Saldi 2020: la guida del Codacons

saldi acquisti

Passato il Natale, si avvicinano i saldi invernali. Dal 5 gennaio infatti cominceranno gli sconti in molte regioni italiane.

In questo articolo vi riveliamo il decalogo del Codacons (Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) per fare degli ottimi affari evitando le cosidette "fregature".
Vediamolo nel dettaglio.

  • Conservare sempre lo scontrino. E' una buona abitudine non soltanto in periodo di saldi, ma in generale da applicare sempre nello shopping. Sarete più tutelati nel caso vogliate sostituire il prodotto acquistato.
  • Assicurarsi che le vendite siano davvero di "fine stagione". La merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
  • Guardare e confrontare più negozi. Nei giorni che precedono i saldi, complici le ferie natalizie è bene andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo. Si potrà così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code.
  • Evitare le indecisioni. E' una buona abitudine cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: così si è meno influenzabili dal negoziante e si corre meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non si aveva alcun bisogno.
  • Valutare bene gli sconti superiori al 50%. Spesso nascondono prezzi falsi, "pompati" appositamente per i saldi.
  • Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
  • Occhio alle vetrine. Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
  • Prova dei capi. Non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
  • Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
  • Cosa fare in caso di "fregature". Se si ha il sospetto di aver fatto una mossa sbagliata, meglio rivolgersi ad un’associazione dei consumatori oppure chiamare i vigili urbani.
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