Riscaldamenti 2019: date di accensione e consigli per l'uso

riscaldamento domestico

Come già sappiamo, evitare gli sprechi significa anche effettuare un corretto utilizzo degli elettrodomestici e controllare l’utilizzo di energia all’interno dell’abitazione. Nonostante il mese di Ottobre ci abbia regalato bellissime temperature, tra poco tutti noi italiani dovremo di nuovo fare i conti con il riscaldamento domestico.
Secondo la legge già dal 15 di ottobre è possibile accendere i riscaldamenti in oltre la metà degli 8mila comuni italiani, vale a dire quelli della cosiddetta zona climatica E, che comprende grandi città come Milano, Torino, Bologna, Venezia, ma anche zone di montagna in tutta Italia dove il clima è più rigido. Ecco le date divise per zone.

Le 6 zone climatiche, sono state definite usando la data di accensione dei termosifoni in base all'unità di misura “grado giorno”, che indica la somma (estesa a tutti i giorni dell'anno) delle differenze tra temperatura interna agli edifici, stabilita anch'essa per convenzione, e temperatura media esterna.

Accensione riscaldamento 2019, Zona E: 15 ottobre 2019

La zona E comprende diverse località settentrionali e montuose, ed ha un coefficiente gradi giorno tra i 2100 e 3000 gradi. Le province che fanno parte di questa zona sono: Alessandria, Asti, Aosta, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bolzano, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo,Treviso, Trieste, Udine, Verona, Vicenza, Venezia, Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Potenza ed Enna. Per gli abitanti di queste località i riscaldamenti verranno accesi il prossimo 15 ottobre e verranno spenti il 14 aprile 2020. La durata giornaliera sarà di 14 ore.

Accensione riscaldamento 2019, Zona F: nessuna data

L'unica delle sei zone a non avere un periodo specifico di accensione dei riscaldamenti è la zona F, che comprende le sole province di Cuneo, Belluno e Trento. In queste località la temperatura gradi giorno è superiore a tremila gradi, motivo per cui non è prevista nessuna limitazione nell'accensione e nello spegnimento dei riscaldamenti, né tantomeno sui limiti di ore giornaliere in cui far funzionare gli impianti.

Accensione riscaldamento 2019, Zona D: 1 novembre 2019

Dovranno aspettare qualche giorno in più invece i cittadini delle province incluse nella Zona D, con temperatura gradi giorno tra 1400 e 2100. Le località coinvolte sono quelle nelle province di Genova, La Spezia, Savona, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Siena, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Roma, Viterbo, Terni, Avellino, Chieti, Pescara, Foggia, Isernia, Matera, Caltanissetta, Nuoro, Teramo e Vibo Valentia. In queste località i riscaldamenti potranno essere accesi a partire dal 1° novembre, con spegnimento previsto sempre per il 14 aprile del prossimo anno. Qui la durata giornaliera sarà massimo di 12 ore.

Accensione riscaldamento 2019, Zona C: 15 novembre 2019

La Zona C ha una temperatura gradi giorno tra 900 e 1400 e comprende le province di Imperia, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Cagliari, Oristano, Sassari e Ragusa. In queste località si potranno tenere i riscaldamenti accesi per un massimo di 10 ore al giorno: l'avvio degli impianti sarà il prossimo 15 novembre, mentre lo spegnimento avverrà il 31 marzo 2020.

Accensione riscaldamento 2019, Zona B: 1 dicembre 2019

Nella zona B, in cui la temperatura gradi giorno è tra 600 e 900, comprende località del Sud Italia, dove spesso le temperature sono gradevoli. Parliamo delle province di Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento, dove i riscaldamenti potranno essere accesi a partire dal 1° dicembre, fino al 31 marzo prossimo, per una durata di 8 ore al giorno.

Accensione riscaldamento 2019, Zona A: 1 dicembre 2019

La zona A, la più calda, comprende soltanto i comuni di Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle, che hanno una temperatura gradi giorno non superiore a 600. Per loro vagono le date della zona B, ossia 1° dicembre 2019 per l'accensione e 31 marzo 2020 per lo spegnimento, con l'unica variante che riguarda il limite orario giornaliero, che in questo caso è di sei ore.

A tutela dell’ambiente e del risparmio in bolletta, ENEA propone 10 regole pratiche per scaldare al meglio le proprie abitazioni evitando sprechi e, in molti casi, una inutile sanzione.

  • “Effettuare la manutenzione degli impianti.
  • Controllare la temperatura degli ambienti.
  • Attenti alle ore di accensione.
  • Schermare le finestre durante la notte.
  • Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo.
  • Fare il check-up dell’immobile.
  • Impianti di riscaldamento innovativi.
  • Regolazione della temperatura e soluzioni tecnologiche innovative.
  • Utilizzare valvole termostatiche.
  • Contabilizzazione del calore.”
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