REbox: l'asporto diventa riutilizzabile e restituibile

REbox: l'asporto diventa riutilizzabile e restituibile

L’idea nasce da un’azienda della Repubblica Cieca con lo scopo di riduce gli sprechi e quindi anche gli imballaggi. Come? In maniera molto semplice, fornendo precisamente gli imballaggi riutilizzabili da asporto ai ristoranti aderenti. Così REkrabička mira a sostituire l’imballaggio di plastica e monouso con una confezione diversa, una sorta di schiscetta realizzata con materiale riciclabile al 100% e priva di BPA.

Ecco come funziona

Si ordina il cibo e lo si fa confezionare nella REbox riutilizzabile e restituibile, solitamente senza alcun costo aggiuntivo. Il tappo che chiude la confezione serve a mantenere fresca e sigillata la confezione così da dire addio ad avanzi nella nostra borsa. Infine, si restituisce la confezione (anche sporca) in qualsiasi ristorante partner. La confezione verrà quindi sterilizzata e sarà pronta per essere riutilizzata innumerevoli volte.

REbox riutilizzabile e restituibile

Attualmente, il progetto coinvolge più di venti ristoranti in tutta Praga, tra cui Spojka Karlín, Radost FX, Neobaleno, U Kohouta. Inoltre, stanno partecipando ristoranti in città come Karlovy Vary, Brno, Olomouc e altri, mentre REkrabička spera di espandersi in tutto il paese. In questo modo non solo si riducono i rifiuti plastici, ma anche l’inquinamento ambientale. Insomma, un cambiamento che deve avvenire anche e soprattutto dalle aziende che si devono impegnare a ridurre il volume degli imballaggi ed evitare di intossicare il Pianeta.

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