Link & Fly: il treno che mette le ali
Si tratta di un ibrido tra un treno e un aereo che potrebbe rivoluzionare notevolmente il settore dei trasporti. “Link & Fly” è, infatti, stato pensato per le tratte a corto raggio e potrà trasportare fino a 162 passeggeri, anche se Akka Technologies ha previsto per i costruttori anche la possibilità di assemblare gli aerei a proprio piacimento, con una costruzione a moduli, che consente di predisporre alcuni velivoli al trasporto merci.
Il progetto che vale 1,3 miliardi
Il sistema è stato presentato dall’azienda francese "Akka Technologies", che vale 1,3 miliardi di dollari. A vederlo così lo si potrebbe definire un treno che vola e infatti il mezzo, di impatto consistente, può fungere sia da aereo che da treno. Si tratta di un aereo che una volta atterrato, grazie alle ali smontabili, può trasformarsi in un convoglio normalissimo.
L’idea di Akka Technologies nasce per rendere più veloce l’imbarco negli aeroporti, anche se in un futuro c’è l’idea di far salire i passeggeri a bordo di un tubo che somiglia ad un treno e sempre a bordo le retine sarebbero scansionate per accelerare i controlli di sicurezza. In seguito, il treno metterebbe le ali e si trasformerebbe in un normalissimo aereo.
Una scommessa italo-francese che potrebbe essere vincente
La compagnia con sede a Bruxelles, “Akka Technologies”, guidata dall’imprenditore italo-francese Maurice Ricci, dimostra insomma di averci visto giusto. Anche perché, in un mercato sempre più competitivo come quello aereo, una soluzione che permetta di spostare rapidamente le persone e le merci dalla strada ferrata all’aria e viceversa potrebbe offrire al cliente quel risparmio temporale che fa la vera differenza. Il risparmio di tempo consentirà, inoltre, alle compagnie di aumentare i voli garantiti quotidianamente, incrementando così notevolmente anche i guadagni.
Il progetto
L’aereo, secondo il progetto di Akka Technologies, avrebbe una configurazione alare a doppio delta, due motori a turbina in grado di spingerlo fino a una velocità massima di Mach 0,82 (1012 Km/h) e una di crociera di Mach 0,78 (963 Km/h) a un’altitudine di circa 12mila metri con una autonomia di 2200 Km. Il velivolo avrà un’apertura alare di 48,8 metri, sarà lungo 33,8 metri e alto 8,2 metri.
Lucia Franco