A Roma TARI scontata per i negozianti che evitano gli sprechi di cibo
A Roma si lavora per cercare di trovare la giusta quadra tra gli sprechi alimentari e le necessità di un diffuso sostegno sociale. E così, sulla base della nuova politica adottata per contrastare gli sprechi di cibo, si punta a coinvolgere maggiormente gli operatori privati per evitare di cestinare gli alimentari ancora consumabili, stimolando un atteggiamento più virtuoso mediante la riduzione della TARI, nella misura pari al 25% sulla parte variabile. Ma su cosa si calcolerà questa riduzione?
Stando alle linee indicative fornite dal Campidoglio, il beneficio potrà essere ottenuto da quei negozianti che si impegneranno a ridistribuire le eccedenze di cibo ai più bisognosi. Ad essere coinvolti dal progetto saranno dunque bar e ristoranti, mense e supermercati, ma anche più piccoli operatori come i panettieri.
In questo modo, attraverso le risorse che saranno poste nella disponibilità per il beneficio sulla TARI, il Comune intende impiegare in modo diretto in uno degli interventi più significativi nel settore della prevenzione degli sprechi, mediante un programma che possa essere semplicemente e direttamente applicati in virtù della generazione di una rete virtuosa, e al coinvolgimento immediato di attività commerciali e associazioni che fanno parte del terzo settore, evidentemente interessate a far parte di questo ambizioso appuntamento.