Thailandia: diminuisce gli sprechi del 50%
Tourism Authority of Thailand (Tat) continua il suo impegno incessante a favore della diminuzione degli sprechi con una nuova iniziativa, presente nella campagna “Thailand Reduce Waste”, organizzata insieme al noto cantautore e intrattenitore thailandese Palitchoke Aryanabutr (Peck) nel sub-distretto di Bang Tabun, distretto di Ban Laem, provincia di Phetchaburi.
L’evento ha visto la partecipazione di tutti i membri dello Staff Tat con i 200 volontari del posto che hanno raccolto e separato i rifiuti, e piantato successivamente mangrovie al fine di aumentare la consapevolezza ambientale tra le nuove generazioni di turisti per sviluppare un maggiore senso di civiltà e responsabilità. Ma non è tutto. É stata prevista inoltre una mostra con dei prodotti tipici e dei appositi souvenir, quest’ultimi tutti realizzati con materiali riciclati. In questo caso i proventi sono per intero devoluti a una fondazione che si occupa appunto di tematiche ambientali.
L’obiettivo
L’obiettivo di Tourism Authority of Thailand consiste nel ridurre i rifiuti legati al mondo del turismo fino al 50% entro il 2020 in modo da rispettare anche la strategia nazionale ventennale del governo thailandese per i periodi che vanno dal 2018 al 2037 e rispettare insieme gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Oss).
Le acque thailandesi
Nonostante le acque thailandesi sono un importante risorsa turistica, esse sono soggette a inquinamento. Si è, infatti, scoperto che la Thailandia sia al 5° posto tra i paesi più inquinati. Secondo il Ministero delle risorse naturali e dell’ambiente, la maggior parte dei rifiuti marini sono di natura plastica: dai sacchetti ai contenitori di alimenti, dalle bottiglie di plastica alle bottiglie di vetro. Tutto questo minaccia la salute dell’ecosistema marino.
Allora cosa fare se non agire?