Primi sprechi da Covid19: si inizia a gettare via il cibo accumulato
In Italia come in altre paesi del Mondo si sta affrontando una vera e propria emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che, purtroppo, sta provocando a sua volta un enorme accumulo di rifiuti e quindi anche di sprechi di cibo.
Gli sprechi ai tempi del Covid-19
Di seguito alla chiusa di diverse attività e l’imposizione di restare a casa per un tempo indeterminato, molte famiglie hanno preso d’assalto i supermarket per assicurarsi quanti più alimenti possibili generando però uno spreco senza precedenti. Difatti, molto del cibo comperato finisce inevitabilmente nelle nostre pattumiere. Si tratta, innanzitutto, di prodotti freschi comprati in abbondanza, che scadono prima che siano consumabili.
Prodotti introvabili
Nel nostro Paese come anche in Inghilterra alcuni alimenti sono introvabili, tra cui il lievito di birra e la farina. Ma è bene ricordarsi che la battaglia contro il Covid-19 è un’emergenza di natura sanitaria e non di tipo alimentare. Attualmente, difatti, non c’è alcun rischio che i prodotti vengono meno nel supermercato e proprio per questo motivo non c’è nessuna necessità di fare grandi scorte. Farsi prendere dalla paura ora e fare quindi una spesa senza misura porterebbe non solo a generare situazioni di sprechi alimentari, ma anche generare una scarsità di prodotti di prima necessità per chi entra dopo di noi per fare.
Facciamo una spesa giusta e restiamo umani con chi è in difficoltà!
L. F.