Sprechi cibo, finalmente buone notizie: i dati migliorano

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Finalmente buone notizie per gli sprechi di cibo. Secondo quanto emerge dal Rapporto Waste Watcher 2020 di Last Minute Market / Swg, diffusi in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, per la prima volta negli ultimi 10 anni lo spreco di cibo nelle case degli italiani è in calo. Una contrazione del 25% rispetto allo scorso anno, con un risparmio che per il 2020 viene stimato in ben 1,5 miliardi di euro.

Stando al report, il costo settimanale medio a famiglia si attesta sui 4,91 euro (circa 6,5 miliardi di euro totali). La stima nel 2019 era pari a 7 euro, per un totale di circa 8 miliardi di euro. Cresce altresì l’attenzione per i costi ambientali ed economici che sono relazionabili direttamente allo spreco del cibo.

Tra le altre buone notizie, anche il fatto che al giorno d’oggi il 37% degli italiani quando esce dal ristorante porta sempre con sé, o almeno qualche volta, l’avanzo del cibo nella c.d. doggy bag, il contenitore per poter portare via il cibo non consumato ed evitare che venga buttato.

Dall’analisi Coldiretti Ixè emerge infine come il 18% degli italiani purtroppo la faccia solo raramente, e che il 14% degli stessi ritiene che sia un gesto da maleducati, o che comunque ci si debba vergognare a richiederla. Il 21% degli italiani dichiara invece di non lasciare alcun avanzo quando va a mangiare fuori, mentre il resto non chiede la doggy bag perché, fondamentalmente, non sa che cosa farsene.

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