Sprechi acqua, l'aiuto arriva... dal cielo

drone

Per contrastare gli sprechi di acqua vale qualsiasi mezzo, compresi i droni. E così, a Prato, dove l’acquedotto cittadino in più occasioni ha mostrato falle e inefficienze dovute principalmente all’anzianità di tubature non più funzionali, sono proprio i droni a consentire una più puntuale osservazione dal cielo.

Publiacqua punta così sulla tecnologia per cercare di risolvere, o per lo meno contenere, uno dei più annosi problemi della città, quello delle perdite occulte.

Come ricordava il quotidiano La Nazionale, ad esempio, la percentuale delle perdite è attualmente pari al 42,9%, ovvero si perdono 42,9 litri di acqua ogni 100 immessi nella rete cittadina. L’obiettivo dichiarato è quello di abbassare la soglia di due punti percentuali ogni anno. Obiettivo raggiungibile o no?

Secondo quanto afferma la società, in due anni, grazie all’effetto combinato dell’individuazione e della riparazione delle perdite occulte e alla gestione dei diversi distretti secondo pressioni ottimali, le dispersioni sulla rete a Prato sarebbero già state ridotte del 5% in via complessiva. Inoltre, gli interventi che sono stati programmati e effettuati a partire dal 2015 sulla stessa rete hanno consentito di ridurre del 20% l’acqua immessa in rete, consolidando un importante risparmio di risorsa.

Non ci resta che sperare che il trend possa positivamente continuare anche nei prossimi anni…

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