Come risparmiare acqua catturando l'evaporazione
Nel corso degli ultimi tempi sempre più team di ricerca si sono concentrati sullo sviluppo di tecnologie che puntano al contenimento degli sprechi della risorsa acqua, in ambito industriale – e non solo.
Tra i più interessanti e particolare degli ultimi anni c’è sicuramente il ricorso alla tecnologia Hexocover, una particolare iniziativa che è stata sviluppata da Moe Momayez del Dipartimento di estrazione e ingegneria geologica dell’Università dell’Arizona, in collaborazione con Nathan Barba, socio dirigente di RePower design, e che punta a rivoluzionare il modo con cui fino ad oggi è stata gestita l’evaporazione dell’acqua nei processi industriali. Ma in che modo?
Il funzionamento prevede l’installazione di un particolare sistema costituito da pannelli di plastica esagonali galleggianti, in grado di racchiudere delle sfere di circa 10 centimetri, a loro volta collegate insieme per poter formare una sorta di copertura che evita l'evaporazione. Il pannello risponde poi alla necessità di una migliore mobilità grazie all'inserimento di un sistema di propulsione e GPS, che consente in tal modo la configurazione a distanza, senza che il tecnico debba dunque essere presente nell’impianto per la gestione del dispositivo.
Come se quanto sopra non fosse già sufficiente per poter solleticare ben più di qualche fantasia applicativa, i ricercatori sono riusciti a integrare quanto realizzato con l’impiego di celle solari, in grado di alimentare l’impianto in maniera ecologica e, in alcune ipotesi, generare elettricità.