A Napoli spunta una parentopoli nella Cisl?
Secondo quanto afferma il quotidiano Il Mattino, prendendo spunto da un dossier che sarebbe stato spedito nella sua redazione napoletana e in Procura, la Cisl campana starebbe finendo nell’occhio di un ciclone a causa di una serie di accuse dettagliate (che ora attendono le opportune verifiche investigative) secondo cui finte formazioni, fatture gonfiate, parentopoli di assunzioni avrebbero riguardate le sezioni della Campania.
Accuse evidentemente molto dure, avanzate da un ex iscritto che si definisce ben addentro al sistema di gestione della Cisl, al punto di elencare in modo preciso una serie di presunte criticità nella gestione delle casse dell’organo regionale, e non solo a Napoli.
Il dossier è ora al vaglio del pm Giuseppe Cimmarotta, che avrà il compito di comprendere se le accuse formulate siano o meno fondate. Si tratterebbe, nel caso positivo, di appropriazione indebita per diverse centinaia di migliaia di euro, costosi regali spediti a Roma, spese di rappresentanza e elargizioni a fondazioni su cui la Procura vuole ora vederci chiaro.
Naturalmente, pronta è stata la replica del sindacato e delle parti in causa, che si preparano a dimostrare la correttezza della propria condotta. Vedremo nelle prossime settimane quale sarà la piega assunta dall’inchiesta…