Lecce, irrigatori rotti e sprechi di acqua
Lo Sportello dei Diritti sta lamentando una scena a quanto pare non nuova a Lecce: irrigatori degli impianti di servizio delle aiuole pubbliche mal funzionanti, rotte in pieno giorno e, dunque, in grado di favorire uno spreco di acqua notevole. Minuti definiti “interminabili” prima dell’intervento, che non sono certamente passati inosservati agli occhi dei numerosi cittadini che hanno scattato delle foto per poter documentare lo spreco di questa preziosa risorsa.
Uno spreco, si è detto, ma non solo: l’acqua abbondante finita nel manto stradale ha infatti favorito fenomeni potenziali di acquaplanning, con conseguente rischio per l’incolumità degli automobilisti.
Secondo quanto afferma Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, il fatto più eclatante è però che l’intervento per porre rimedio a tale spreco si è fatto attendere perché ci sono state difficoltà nel prendere contatto telefonico con la Polizia Municipale. Una situazione che lo Sportello ha sottolineato in maniera critica lungamente, evidenziando i pericoli per la circolazione, oltre che il già rammentato consumo di risorse idriche pubbliche.
Di qui, l’invito a una maggiore tempestività negli interventi, anche manutentivi, e una più compiuta oculatezza nella gestione da parte dell’ente di una risorsa preziosa come l’acqua, evitando l’irrigazione nelle ore diurne, e preferendo invece quelle più appropriate.