Torino, doggy bag nei ristoranti di Piero Chiambretti

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Nuovo contributo attivo contro gli sprechi alimentari a Torino. Questa volta, una mano d’aiuto arriva dai ristoranti del conduttore e attore Piero Chiambretti, in grado di sposare il progetto Save Bag, ideato nell’ambito del progetto di Corporate Social Responsability Cuki Save the Food in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus e, dunque, proporre ai propri clienti la doggy bag utile per poter ridurre gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione e permettere ai clienti dei ristoranti di poter portare con sé gli avanzi.

Dal Birilli ai Fratelli La Cozza, dove sono in posizionamento le vetrofanie all’ingresso che ricordano questa opportunità (il personale di sala inviterà comunque i clienti a usarla) sarà dunque possibile usare la doggy bag. Magari, superando il tipico imbarazzo (almeno, qui da noi) che spesso rende difficile domandare al ristoratore di poter portare a casa il cibo non consumato.

“Abbattiamo questo paradosso tutto italiano, chiediamo la Doggy Bag! Perché vergognarci di portare via il cibo che non consumiamo, oltretutto anche pagato? Se lo lasci nel piatto, mica facciamo lo sconto! Ahimè lo dobbiamo buttare nella spazzatura” - ha dichiarato Piero Chiambretti – “Inoltre chiedere di portare via il cibo non consumato ai nostri tavoli, per noi è un complimento. Vuol dire che facciamo bene il nostro lavoro, che un piatto è piaciuto. Non sprechiamo. E’ importante diffondere questo messaggio, richiedere la doggy bag vuol dire diventare ambasciatori del rispetto che ognuno di noi deve avere verso un elemento prezioso come lo è il cibo”.

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