La nuova disciplina sull'etichettatura ambientale degli imballaggi

La nuova disciplina sull'etichettatura ambientale degli imballaggi

Dal 26 settembre 2020 l’etichettatura degli imballaggi è diventata obbligatoria. Per questa ragione il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha steso delle Linee Guida ben precise sull’etichettatura ambientale degli imballaggi.

Linee Guida

In particolare, la norma obbliga che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi, nonché per fornire una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi”. Oltre a diventare obbligatorio riportare l’etichetta ambientale sull’imballaggio, è fondamentale indicare la natura dei materiali del packaging utilizzati. La norma prevede, inoltre, che questi siano muniti di apposita marcatura, che deve essere visibile e di facile lettura. Tutti gli imballaggi possono essere etichettati nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei ed efficaci. Ma non è tutto. Con questa norma tecnica svanisce ogni dubbio per il consumatore. L’azienda produttrice, infatti, deve riportare sull’etichetta una dicitura chiara ed efficace, al fine di conferire il rifiuto nel contenitore idoneo. In questo modo si facilita la raccolta differenziata, si tutela l’ambiente e anche il consumatore è mosso ad attuarla in modo corretto.

Il sistema sanzionatorio

L’articolo 261, comma 3 del D.L.vo 152/2006 dispone che: “La violazione dei divieti di cui all’articolo 226, commi 1 e 4, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquemiladuecento euro a quarantamila euro. La stessa pena si applica a chiunque immette nel mercato interno imballaggi privi dei requisiti di cui all’articolo 219, comma 5”. La sanzione è applicabile non solo ai produttori di materiali di imballaggio, ai fabbricanti, ai trasformatori e agli importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio, ma anche ai commercianti, ai distributori, agli addetti al riempimento, agli utenti di imballaggi e agli importatori di imballaggi pieni.

Dove posso trovarle?

Direttamente dal sito del CONAI. Dato il crescente interesse per il tema, CONAI ha anche istituito un tool online per l’etichettatura ambientale chiamato “e-tichetta”. Il sistema di supporto ha l’obiettivo di guidare, passo dopo passo, le aziende a usare e costruire l’etichettatura ambientale più idonea, corretta e conforme ai requisiti di legge richiesti.

L.F.

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