Come è cambiata la spesa con il coronavirus?
Come è cambiata la spesa con il coronavirus? A dircelo è Altroconsumo, che ha scattato una fotografia sull’attuale contesto dei consumi degli italiani, scoprendo che si acquista sempre meno cibo fresco e che si fa una crescente attenzione agli sprechi.
Stando all’indagine effettuata, il 41% degli intervistati ha dichiarato che butta meno cibo rispetto a prima dell’emergenza da nuovo coronavirus. Aumentano intanto anche le corrette abitudini contro lo spreco alimentare, come ad esempio pianificare i pasti e fare prima una lista della spesa per andare al supermercato. Cresce anche la quota di coloro (33%) che riutilizzano in cucina gli avanzi.
Dalla stessa indagine emerge poi che cuciniamo di più rispetto a prima (49%) e che mangiamo anche di più (35%). Crollano gli ordini a domicilio, con il 40% degli intervistati che ne fa di meno, e il 16% che ne fa di più.
Di interesse è anche notare che sta crescendo l’attenzione ai prezzi, con il 34% che ci fa più caso rispetto a prima. Infine, Altroconsumo rammenta che nel carrello finisce sempre meno i cibi freschi (- 30%). Aumentano gli acquisti di surgelati e degli alimenti in scatola (30%). Quanto a snack e dolci salati, il 25% nel compra meno, mentre un 22% nel compra più di prima.