In Emilia Romagna recuperati 22 milioni di euro di alimenti in 10 anni
Stando a quanto affermano le ultime statistiche di Last minute market, dal 2007 al 2016 i propri progetti, sostenuti dalla Regione Emilia Romagna, sono stati in grado di recuperare alimenti per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro, con 132 enti beneficiari diretti, 113 donatori, 52 Comuni coinvolti. In tutto, oltre 5,5 mila tonnellate di cibo hanno avuto una nuova “vita”, alternativa alla spazzatura, per più di 300 mila pasti, 851 mila farmaci, quasi 14 mila libri.
Un buon impulso, certamente, ma – evidentemente – non sufficiente. Cresce però la sensibilità e la consapevolezza sull’argomento, tanto che l’87% dei cittadini emiliano – romagnoli dichiara che getta il cibo due volte la settimana o più raramente, mentre il 15% lo getta una volta alla settimana e l’8% nel corso di una sola settimana, con un comportamento che però il 92% dei cittadini giudica come irresponsabile.
Ancora, il 56% dei cittadini dichiara di conservare il cibo avanzato oppure consuma quello appena scaduto se viene ritenuto ancora buono (46%) o controlla almeno che venga mangiato prima della scadenza (41%). Per quanto attiene infine la prevenzione dello spreco, le migliori strategie sono sicuramente indirizzate verso la pianificazione della spesa (85%), i packacing intelligenti che cambiano colore (84%) e il controllo delle temperature del frigo (84%).