Sprechi acqua, nuova stretta anche a Cesena

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Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha firmato un'ordinanza con la quale cerca di limitare il consumo di acqua durante il periodo estivo. Il provvedimento, che sarà in vigore fino al prossimo 30 settembre, vieta il prelievo di acqua potabile dalla rete idrica per uso extradomestico dalle ore 8 alle ore 21: rientrano fra le attività vietate in questa fascia oraria alcune iniziative come il lavaggio di aree cortilizie e dei piazzali, il lavaggio domestico dell'acqua, l'innaffiamento dei giardini, degli orti e dei prati, il riempimento delle piscine, delle fontane ornamentali e delle vasche da giardino, e così via.

Per i trasgressori? L'ordinanza stima delle sanzioni pecuniarie tra i 25 e i 500 euro, forse sufficienti per fungere da deterrente contro qualche cattiva abitudine.

"Per fortuna, nonostante il prolungato periodo di siccità che ha colpito praticamente l’intera Penisola - sottolinea il sindaco Lucchi su Cesena Today - nel nostro territorio la situazione risulta ancora tranquillizzante dal punto di vista della disponibilità della risorsa idrica: il bacino di Ridracoli risulta pieno al 60% e non ci sono particolari problemi di erogazione ai territori da esso serviti. Tuttavia, come ci ha segnalato la stessa Romagna Acque nel comunicarci questo quadro, è indispensabile adottare azioni che promuovano il risparmio d’acqua da parte di tutti, soprattutto perché non sappiamo fino a quando durerà la crisi idrica".

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