Pesca illegale: arrivano gli albatros come guardiani
Contro la pesca illegale arrivano gli albatros dotati di trasmettitori particolari che aiuteranno a rilevare i pescherecci non in regola. L’idea nasce in Francia ed è noto come “Ocean Sentinel”.
In cosa consiste quindi? Semplicemente 150 albatros saranno equipaggiati con piccoli dispositivi (70 grammi il peso del trasmettitore) che serviranno a rilevare il segnale radar delle singole imbarcazioni che incrociano sul loro percorso, trasmettendone la localizzazione via satellite alla base del Centro di ricerca biologica CEBC.
Una volta trasmesse le informazioni, queste saranno analizzate e messe a confronto con un database in cui sono registrate tutte le imbarcazioni che operano nelle aree in questione e che hanno attivato il loro sistema di identificazione AIS, che trasmette alle autorità lo stato, la posizione e il tragitto della navigazione. In questo modo si evita di trasgredire l’intero sistema di navigazione.
Attualmente, gli albatros in volo e dotati di questi dispositivi sono presenti sui cieli dell’Oceano Indiano e dell’Antartico e coprono un’area di circa 25 milioni di chilometri quadrati. La trasmissione avviene quasi in diretta. Infatti, i dati vengono trasmessi in meno di 30 minuti alla Centrale la quale monitora il tutto.
Lucia Franco