Detrazioni abbonamenti mezzi pubblici
Tra le principali novità che stanno emergendo nella manovra 2018, sta emergendo l’utile ritorno delle agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico.
In particolar modo, le innovazioni puntano a modificare il testo unico sulle imposte, inserendo la possibilità di portare in detrazione dall'imposta lorda il 19 per cento del costo degli abbonamenti trasporti pubblici locali, regionali e interregionali, con un tetto massimo di 250 euro.
La detrazione è inoltre potenzialmente oggetto di estensione anche al datore di lavoro, che potrà farla valere nel caso in cui scelga di sostenere le spese per i mezzi pubblici per conto dei dipendenti o dei loro familiari, o ancora nel caso in cui preveda delle forme di rimborso nei loro confronti.
Tra le altre novità che sono emerse in questi giorni per la manovra 2018, rileviamo anche che per la lotta alla povertà è salito del 10% - nei casi di famiglie numerose - l'assegno (fino a 530 - 540 euro), e viene allargata la platea che può avere accesso al reddito di inclusione (Rei).
Le risorse del Fondo per la lotta alla povertà sono di conseguenza cresciute per 300 milioni di euro nel 2018, 700 milioni di euro nel 2019, 665 milioni di euro nel 2020 e 637 milioni di euro a decorrere dal 2021.