Quanto ci costano i terremoti
I terremoti italiani? Nel corso dell’ultimo anno sono state oltre 74 mila le scosse registrate (circa 200 al giorno), anche se, fortunatamente, dal 2000 ad oggi i terremoti con una magnitudo superiore a 5 sono stati “solo” 39. Eppure, di terremoto si finisce con il parlare solo in caso di gravi drammi, con la conseguenza di non affrontare mai il tema della necessaria prevenzione edilizia.
Ma quanto ci sono costati i terremoti italiani?
Negli ultimi anni il governo ha stanziato 17,4 miliardi di euro per L’Aquila (2009), 8,1 miliardi di euro per l’Emilia Romagna (2012), 13,1 miliardi di euro per il Centro Italia (2016). Di queste importanti risorse, l’85% è destinato alla ricostruzione, il 3% ai soccorsi, il 4% ai comuni colpiti, l’8% alle attività produttive. E, in ogni caso, si ha l’impressione che di risorse scarse si tratti. Se inoltre si considerano gli ultimi 70 anni, il dossier dell’Ufficio di valutazione impatto del Senato sottolinea come ad essere spesi sono stati 245 miliardi di euro.
Potevano essere utilizzati meglio? Forse si, a patto di aver avuto tempo e voglia di agire nei confronti dei grandi “mali” che hanno poi portato alla morte di centinaia di persone: la bassa qualità delle costruzioni, gli sprechi, i ritardi, le infiltrazioni della criminalità, gli abusi. Ma, forse, occuparsi di tutto ciò era, e rimane, una sfida troppo ardua senza adeguato coraggio.