Quanti sono gli italiani vittima della corruzione
Quanto è diffusa la corruzione in Italia? Stando a quanto afferma l’Istat nella usa indagine per la sicurezza, sono ben un milione e 700 mila le famiglie che hanno avuto a che fare con episodi di corruzione almeno una volta nella loro vita.
Un numero evidentemente elevatissimo, che dimostra come le “mazzette” non siano un fenomeno che riguarda solamente la classe politica, valutato che ben l’8% degli italiani ha ammesso di averne avuto a che fare e che, tra questi, ben il 2,7% ha dichiarato di essersi imbattuto in fenomeni corruttivi nell’ultimo triennio e l’1,2% nei soli 12 mesi precedenti l’indagine.
È anche vero – si deve ammettere – che i valori potrebbero non essere precisi, valutato che il campione no né ancora ampissimo. Ma rimangono comunque considerazioni di preoccupazione.
A destare ancora più preoccupazione sono inoltre i valori regionali: se infatti a Trento due famiglie ogni 100 hanno avuto a che fare con la corruzione, nel Lazio la proporzione sale a ben diciotto su cento.
Per quanto poi attiene il dettaglio per settore, emerge un’Italia ancora più divisa. In quello dell’assistenza sono i cittadini del Molise a denunciare di più, mentre in Abruzzo prevale il settore della sanità, e nel Lazio quello degli uffici pubblici e dell’istruzione.
Insomma, come sapevamo già, la corruzione riguarda oggi tanti aspetti della nostra vita quotidiana e la possibilità di imbattersi in fenomeni corruttivi è alta. Purtroppo, il dato più sconfortante è addirittura un altro: la quasi totalità delle persone non denuncia l’accaduto, e una metà di coloro che accettano di pagare la mazzetta dichiarano di aver fatto di buon grado e di volerlo anche rifare, pur di ottenere il risultato desiderato…