Trentino Alto-Adige, più di 22 mila edifici sono da riqualificare

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Stando a quanto afferma un’indagine annuale realizzata dal centro studi Fiaip, Enea e I-Com, in Trentino Alto Adige più di 22.000 edifici dovrebbero essere riqualificati, considerato che si trovano in uno stato di cattiva conservazione. In altri termini, sotto il profilo dell’efficienza energetica e termica, andrebbe riqualificato circa il 10,6% del patrimonio edilizio abitativo della Regione, con particolare urgenza per 2.051 gli edifici in stato “pessimo”.

Per quanto poi riguarda gli investimenti in efficientamento energetico, a fare meglio è Trento, con 138,3 euro/abitante, contro i 133,5 euro/abitante di Bolzano. Identica classifica anche per quanto concerne il risparmio energetico annuo generato dai suddetti interventi, con una misura di 23,5 GW/anno per i trentini, contro i 20,2 GW/anno degli altoatesini, così come risulta essere la stessa la classifica in termini di importi di spesa sostenuta.

“Che con la nuova campagna di sensibilizzazione – dichiara la responsabile energia di Legambiente Katiuscia Eroe - vuole porre l’attenzione di cittadini, amministrazioni ed imprese di costruzione sull’importanza di mettere in atto azioni di innovazione energetica ed efficientamento in maniera da favorire il processo di riqualificazione di condomini ed abitazioni”.

Ad ogni modo, aggiunge ancora, “va detto che un miglior rendimento energetico degli edifici va di pari passo con un miglioramento della qualità di vita dei residenti ed anche un beneficio economico in bolletta. Oltre che, naturalmente, ad un impatto positivo in termini di tutela ambientale. I nuovi incentivi statali consentono una «cessione del credito» a favore delle famiglie con limitate possibilità economiche”.

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