Spreco riscaldamento, ecco le indicazioni ENEA per evitarli

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L'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha realizzato una sintetica guida che invita al risparmio sui costi del riscaldamento. Ma in che modo?

In primo luogo, l'Agenzia ricorda come gli impianti termini debbano essere sottoposti a una periodica manutenzione, stando a quanto chiarito dalle istruzioni tecniche rilasciate dalla dita costruttrice o dall'installatore dell'apparecchio. In questo modo, oltre ad assicurare una maggiore efficienza e un minore spreco di calore, si eviteranno anche le multe (fino a 500 euro) previste dal Dpr 74/2013 in tema di controlli.

Tra gli altri suggerimenti, particolarmente condivisibile è quello relativo all’installazione delle valvole termostatiche, che consentono di concentrare il calore nelle stanze più frequentate, contenendo così i consumi di energia “inutile”.

A proposito di temperature, Enea ricorda che ogni grado in meno in casa permette di ridurre del 5-10% i consumi per il riscaldamento, e che orientativamente 19-20 gradi possono essere una temperatura sufficiente (la legge fissa comunque in 22 gradi il limite massimo per la casa).

Infine, meglio non caricare i termosifoni di biancheria da asciugare, o coprirli con tendaggi, poiché questo può provocare della dispersione di calore. Consigliabile invece installare dei pannelli riflettenti tra muro e radiatore, per poter sfruttare al meglio l’erogazione del calore in tutta la stanza evitando che vada invece disperso nelle pareti.

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