Sprechi pubblici, nuove polemiche per le piste ciclabili a Pescara

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Negli ultimi giorni Il Centro è tornato a occuparsi di un tema che da diversi anni continua a generare non poche polemiche a Pescara: un maxi investimento per la realizzazione di piste ciclabili incompiute, in parte inutilizzate e in parte... inutilizzabili. E' il caso, ad esempio, della pista di Fosso Grande, vecchia di 20 anni e praticamente mai usata.

Il tracciato è oggi diventato una sorta di percorso a ostacoli, a causa di due decenni di trascuratezza. Non solo: la pista ciclabile non ha un'entrata ufficiale e non ha un'uscita comoda, visto e considerato che il tracciato finisce contro un muro .

Un altro esempio di spreco citato dal quotidiano è quello del parco fluviale, dove al posto di aggiustare le travi di legno (marce), la provincia ha chiuso il ponte che collega la pista ciclabile di Via Fonte Romana con quella del lungo fiume. A proposito di Via Fonte Romana, i lavori del nuovo asfalto per le bici sono stati fatti un anno e mezzo fa e la strada, su cui passano solo bici e persone, ha già  evidenti crepe larghe fino a 5 centimetri.

Sul lungo fiume spicca invece una pista ciclabile realizzata da un’impresa e regalata alla città . Un regalo inutile, visto e considerato che l’opera da due anni stata abbandonata ed ha finito con l’essere una sorta di discarica. Insomma, non proprio un buon biglietto da visita…

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