Sprechi Natale: possibili spese inutili per 230 milioni di euro
Secondo quanto afferma la Cia - Agricoltori in una recente osservazione diramata alla stampa, anche il Natale 2016 si caratterizzerà - purtroppo - per un imponente volume di sprechi. Gli italiani non rinunceranno infatti ai cibi della tradizione e decideranno ancora una volta di riempire in abbondanza il carrello della spesa, sovrastimando le effettive necessità e determinando sprechi di prodotti per circa 230 milioni di euro.
Per la stima effettuata dalla Cia, è del 9% il valore del cibo in surplus che verrà acquistato negli ultimi giorni di dicembre. Ma come poter cercare di porre rimedio a questo deterioramento socio-etico-economico?
I consigli dell'organizzazione sono semplici ma efficaci. In particolar modo, è opportuno cercare di scrivere una lista accurata, precisa e dettagliata degli alimenti da acquistare prima di recarsi nei punti vendita, al fine di evitare di ritrovarsi nelle buste dei prodotti che non verranno poi effettivamente utilizzati. Ancora, è opportuno cercare di guardare ai consumi natalizi in ottica solidale, evitando di adottare comportamenti egoistici e eccessivamente consumistici che potrebbero determinare una sovrabbondanza di alimenti e di altri prodotti non effettivamente utili per i propri scopi di convivialità familiare.
Secondo la Cia, infine, in dieci giorni di festività le famiglie italiane spenderanno in media 300 euro per la tavola, movimentando circa 3 miliardi di euro.