Sprechi metro Roma? Interviene la Raggi...
Negli ultimi giorni ha generato una discreta polemica la decisione del Comune di Roma di non valutare il proseguimento dei lavori della metro C di Roma oltre i Fori Imperiali, con punto di approdo previsto nel 2021.
Sul tema è naturalmente intervenuta la prima cittadina della Capitale, Virginia Raggi, che in un post sui social network ha così commentato: "Vi raccontiamo una delle tante anomalie che abbiamo trovato qui a Roma dopo aver vinto le elezioni. In particolare, questa è molto grave. Stiamo parlando dell'approvazione del bilancio di una delle società partecipate di Roma Capitale: Roma Metropolitane che nasce come stazione appaltante per la costruzione e gestione dell'appalto della Metro C. La nuova linea metropolitana avrebbe dovuto collegare la periferia Est con il centro storico ed arrivare fino a piazzale Clodio. Sarebbe dovuta costare 3 miliardi per una lunghezza di 25 km, invece è costata 3,7 miliardi. E solo per i primi 19 km che, tra l'altro, sono i più facili perché la maggior parte costruiti in superficie. Come se non bastasse, si tratta di una società che continua a generare perdite e che a nostro avviso ha fallito il suo obiettivo ed il suo scopo sociale".
Quindi, la Raggi ha ricordato che, una volta insediatasi a luglio, con il bilancio di Roma Metropolitane non ancora approvato, sono state rilevate perdite piuttosto consistenti, sanate per il 2012, 2013 e 2014 dal commissario straordinario Paolo Tronca (con delibera di debito fuori bilancio per 16 milioni di euro) e stima di perdita 2015 - 2016 pari a 9 milioni di euro.
"Ci troviamo, dunque, davanti ad una alternativa - spiega la sindaca -: approviamo il bilancio attraverso la creazione di un debito fuori bilancio o no? Noi non ci sentiamo di avallare questo vergognoso sperpero di denaro pubblico; sia chiaro non ricapitalizzeremo. Poi siamo pronti a valutare qualsiasi soluzione".
E voi che ne pensate?