Sprechi Atac, tanto da fare per invertire la rotta
Passata alla storia recente come una delle miniere di “sprechi” capitolini più evidenti, la vita di Atac potrebbe fungere ad un’attesa inversione di tendenza. A stabilirlo è l’assessore Linda Meleo, evidentemente soddisfatta di aver stanziato 18 milioni di euro utili per poter provvedere alla manutenzione della metropolitana, ed evitare in tal modo un mese di settembre che sarebbe stato probabilmente vicino a un “tilt”.
Naturalmente, la pezza è stata posta, ma molto rimane da fare per poter risollevare il sistema urbano di Roma, con la città che può vantare i mezzi più vecchi d’Europa, e con un utilizzo che nelle ore di punta è solo del 28%, con un livello di soddisfazione molto basso.
Il piano, sostiene l’assessore, è già pronto: a luglio sono stati già pagati regolarmente i fornitori scongiurando eventuali blocchi di servizio, i 18 milioni di euro per la manutenzione ordinaria dovrebbero consentire un primo tassello per il rilancio (a proposito, i lavori – promette l’assessore – verranno svolti di notte, senza disagio per gli utenti), ma tanto rimane da fare.
Qualche esempio? L’assessore ha notato come i guasti più frequenti siano quelli per l’aria condizionata, rilevando che le due macchine per la ricarica del refrigerante sono state rubate a marzo e a maggio. Di qui, nuovi dubbi sull’efficacia dei sistemi di controllo e sulla sicurezza. Ma, a quanto pare, è solo la punta di un iceberg ancora tutto da decifrare…