Sprechi plastica, la Regione Lazio vuole cambiare pagina

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La Regione Lazio vuole cambiare pagina nella gestione dei rifiuti e, in particolar modo, di quelli di plastica. Così, almeno, la intende il presidente Nicola Zingaretti, che in una recente occasione – la presentazione a Roma, nella sede di Ondina Generali, del nuovo piano per ridurre l’uso della plastica – ha rammentato come “la giunta approvando la delibera ha voluto imprimere una svolta su un tema che è all'ordine del giorno, quello dei rifiuti, che parte dalla consapevolezza di voler voltare pagina. La quantità di risorse gettate in un cattivo ciclo dei rifiuti è diventata insopportabile. Un modello di sviluppo sostenibile dimostra che si può spendere meno, produrre qualità della vita e ricchezza”.


Commentando ulteriormente il nuovo approccio, Zingaretti ha poi fatto notare che “è un processo, non c'è la bacchetta magica ma è l'inizio di una azione sistemica con scelte strategiche come il green manager. Il nostro obiettivo è che in tutte le Asl si facciano gare d'appalto nelle mense con capitolati che non producono plastica. Le centrali acquisti servono a spendere meno, i green manager a spendere meglio. Riguardo agli accordi con la grande distribuzione noi vogliamo essere attori e speriamo in un grande risultato”.


Facendo poi un bilancio delle attività intraprese, Zingaretti ha concluso affermando come “negli ultimi anni abbiamo speso 180 milioni per la riconversione green delle imprese, e ora siamo la seconda regione: eravamo quarti. Sono investimenti che hanno un impatto immediato. Abbiamo poi già realizzato 155 interventi sul settore energetico su palazzi scuole e municipi risparmiando 4 milioni l'anno. Abbiamo alle spalle una stagione in cui abbiamo molto investito. Oggi apriamo un altro fronte, che vuole trasformare il ciclo aggredendo nodi strutturali come quello della plastica. Anche noi vorremmo eliminare la plastica dai nostri uffici”.

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