Si avvicina il Natale e, come ogni anno, si avvicina il mesto conteggio dei potenziali sprechi alimentari accumulati sulle tavole degli italiani.
A fare qualche impietosa stima è stata, questa volta, Ener2Crowd, la piattaforma italiana di lending crowdfunding energetico, che nel periodo delle feste di fine anno prevede che si getteranno nella spazzatura oltre 500 milioni di tonnellate di cibo, ovvero più di 80 euro per gruppo familiare.
Si tratta – sottolineano dalla piattaforma – di uno spreco enorme, “perché ogni tonnellata di rifiuti alimentari produce 4,2 tonnellate di CO2”.
È ancora la piattaforma a ricordarci che in generale lo spreco alimentare in Italia conta per 17 miliardi di euro, pari all’1% del Pil, di cui 14 miliardi di euro per cibo già prodotto e gettato, e ben 3 miliardi di euro per lo spreco di filiera e di distribuzione. Ogni italiano butta via mediamente 800 grammi di cibo a settimana, ovvero 17 euro mensili pro capite.
Per gli analisti di Ener2Crowd, “se ogni italiano dedicasse l'esatto valore dello spreco di 12 mesi alla sostenibilità a progetti pensati per il progresso del Pianeta, questi rappresenterebbero un tesoretto di circa 13 miliardi di euro in grado di crescere del 6% all'anno”. Dopo soli 3 anni di investimenti specifici e sostenibili, lo spreco produrrebbe una rendita complessiva pari al 28%.