La Commissione Europea ha avviato una procedura di consultazione aperta a tutti, valida fino al prossimo 4 aprile 2019, finalizzata a individuare una bozza di metodologia per misurare gli sprechi alimentari. Un ulteriore passo in avanti per poter cercare di comprendere in che modo individuare e valutare adeguatamente le inefficienze nelle filiere alimentari, e non solo, al fine di apportare gli opportuni correttivi e ridurre così il livello degli sprechi nel comparto.
L’iniziativa – ricorda un recente comunicato rilasciato dall’ANSA – fa parte di un pacchetto sull’economia circolare, ed era particolarmente attesa poiché parte integrante della nuova direttiva sui rifiuti che era stata pubblicata nel maggio 2018, e sulla base della quale gli Stati membri dovranno misurare con un metodo comune e su base annuale i progressi compiuti sul fronte della riduzione degli sprechi alimentari.
Il comunicato ANSA rammenta altresì che la nuova metodologia che ambisce a misurare i livelli di sprechi alimentari nell’Unione Europea è frutto del lavoro della Commissione UE, effettuato a stretto contatto con gli esperti degli Stati membri e dei rappresentanti del settore privato che hanno partecipato, e continuano a partecipare, alla Piattaforma comunitarie UE sulle perdite e sugli sprechi alimentari.
Non ci resta dunque che attendere il mese di aprile, per il termine delle consultazioni e la realizzazione delle principali valutazioni in merito.