La differenza tra una società “sprecona” e una “virtuosa”? Spesso può essere fatto da piccole (grandi) iniziative locali, come quella che negli ultimi giorni è stata promossa da Total Roller Catania, che sulla stampa locale ha comunicato di aver evitato che circa 50 chili di alimenti finissero nella spazzatura.
I pattinatori che fanno parte dell’associazione hanno infatti raccolto il cibo all’orario di chiusura in una serie di esercizi aderenti (bar, panifici, fruttivendoli) a Catania, approfittando del fatto che i negozianti si sono dimostrati evidentemente molto disponibili all’iniziativa, accettando con facilità di donare le proprie rimanenze.
Il risultato? È stata la possibilità di riallocare circa 50 chili di prodotti alimentari, con il cibo che è stato successivamente portato all’emporio solidale SpendiamociBene, che lo ha poi distribuito alle persone bisognose.
L’iniziativa non si ferma naturalmente qua. I pattinatori dell’associazione stanno infatti organizzando altri giri simili, al fine di raccogliere nuovi alimenti. Un evento che – insomma – non solo sensibilizza su quanto sia elevata la quantità di cibo che finisce in discarica, e che invece potrebbe sfamare migliaia di persone, quanto anche che fa comprendere come l’iniziativa “dal basso” sia spesso decisiva per poter contenere gli sprechi alimentari e i disastri etici e ambientali (oltre che economici) che scaturiscono da questa cattiva pratica…