Ha preso il via l’ottava, attesa, edizione di Masterchef, il programma culinario più seguito della tv italiana: un reality show che nel corso degli anni si è evoluto in maniera piuttosto dinamica, e che nell’edizione 2019 – ancor di più di quanto non abbia fatto in passato – guarda con attenzione alla necessità di contenere gli sprechi alimentari.
Fin dalla prima doppia puntata che abbiamo visto giovedì scorso, è infatti stato posto l’accento sulla necessità di divenire maggiormente consapevoli circa la possibilità di evitare sprechi inutili. Dunque, come nelle passate stagioni, la gran parte degli alimenti che non saranno impiegati per le prove verrà donata all’Opera Cardinal Ferrai Onlus di Milano.
Il programma ha inoltre deciso di stringere una collaborazione con Last Minute Market, la società spin-off dell’Università di Bologna, impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da più di 10 anni.
Una buona ed evidente spinta alle sane pratiche alimentari, che proprio perché arrivata da una trasmissione molto seguita come Masterchef, potrebbe essere in grado di fornire un buono spunto di riflessione nei confronti di tutti coloro che assisteranno a questa e alle prossime puntate della trasmissione. Alla ricerca non solo del prossimo Masterchef, quanto anche delle ricette e delle prassi più eticamente sostenibili.