Sono stati presentati pochi giorni fa, a Ravenna, i progetti sviluppati da HeraLab (un tavolo di stakeholders locali promosso da Hera), finalizzati a contenere gli sprechi alimentari, promuovere l’acqua di rete e la raccolta della plastica in mare, e tanto altro ancora.
Azioni che – è emerso in sede di presentazione – saranno ora progressivamente attuate nel corso dei prossimi due anni, permettendo così di dare la giusta concretezza agli sforzi finora compiuti.
In maggior dettaglio, è stata decisa la realizzazione di un’area del riuso presso la stazione ecologica di Hera in via Romea Nord, a Ravenna, la prevenzione degli sprechi alimentari mediante una rete di ristoranti green che possano promuovere nei confronti dei clienti la buona pratica dell’utilizzo dei contenitori per avanzi di cibo (le c.d. doggy bag), e ancora il coinvolgimento di natanti e pescatori nel recupero delle plastiche presenti in mare e rimaste incastrate nelle reti.
Ulteriormente, sono stati scelti come progetti a realizzare il potenziamento della raccolta differenziata mediante collocazione di isole di raccolta in punti strategici della GDO , l’incremento della raccolta di oli vegetali esausti mediante la creazione di una rete di associazioni di volontariato e di comitati cittadini, e la promozione del consumo di acqua direte da parte degli esercenti e pubblici servizi nei confronti della propria clientela, al fine di prevenire e ridurre gli impatti ambientali che sono legati al consumo di acqua in bottiglia.