Costa Crociere ha lanciato il proprio programma 4GoodFood al fine di contenere gli sprechi alimentari prodotti a bordo delle sue navi. E, a quanto pare, alcuni iniziali obiettivi di rilievo sarebbero già stati raggiunti, con i rifiuti prodotti per passeggero al giorno già ridotti del 4,4%, i consumi idrici giù del 2% e un target fisso al 2020, di ridurre del 50% gli sprechi alimentari.
Numeri ambiziosi ma percorribili, già noti grazie a quanto dichiarato da Costa Crociere nel suo Bilancio di Sostenibilità 2017 ''Sea You Tomorrow - Rotta verso il futuro'', che presenta la strategia e il piano programmatico della compagnia crocieristica italiana in ambito di sostenibilità, delineando alcuni dei principali progetti e – naturalmente – quali risultati sono già raggiunti nel 2017.
Obiettivi che, dichiara Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, “rappresentano per noi una straordinaria opportunità e ci offrono un quadro di riferimento all'interno del quale operare insieme per ricercare soluzioni mai sperimentate, promuovere nuove forme di economia e costruire nuovi scenari”.
Un buon inizio, dunque, al quale Costa Crociere vuole dare un senso ancora più forte, mediante un percorso di sviluppo che dovrebbe permettere alla compagnai di rispettare tali target, e lavorare alacremente verso il miglioramento dell’impatto delle proprie attività.