Si può vivere una vita alla moda e a zero sprechi? La risposta è sì. Questa è, infatti, la storia di una giovane ragazza australiana che non rinuncia alla vita elegante e alle cose belle, ma a zero sprechi.
La storia di Anita
Si chiama Anita Vandyke e nelle sue foto pubblicate su Instagram non diremmo mai e poi mai che sta vivendo una vita “minimal” a spreco zero. Anita è una donna di successo, una manager, ma anche ingegnere aerospaziale. Ed è proprio la combinazione di queste due peculiarità che le ha permesso un approccio completamente diverso al tema dello “spreco zero” e ad una vita “eco lussuosa”. Inizialmente, ha iniziato ad eliminare dalla sua vita l’usa e getta e ha iniziato a rendersi conto di quale grande problema fosse la plastica per il nostro problema.
Zero waste life
Anita ha raccontato il suo cambio di vita in un libro che si chiama “Zero Waste Life” e si trova sia sul suo sito che su Amazon. È un libro molto semplice e schematico, anche se al momento è solo in lingua inglese. Ma non è tutto. Chi non ha proprio voglia di leggere neanche una pagina può semplicemente iniziare a seguire Anita su Facebook e Instagram dove dà consigli quotidiani su come vivere senza sprechi con semplici foto e spiegazioni.
Il metodo: un mese senza sprechi e senza spendere
Il primo passo è interrompere i propri consumi per rivederli. In poche parole Anita dice di imporsi di non spendere nulla per un mese. O meglio: spendere solo per acquistare beni di prima necessità. In questo modo si avrà quindi il tempo di capire seriamente cosa è davvero necessario e cosa no, e se lo è se non ci sono possibilità alternative all’acquisto.
Anita propone una vita basata sul rispetto verso il nostro pianeta. Il percorso che suggerisce prevede i primi 15 giorni di “pensiero e azione”: riflettere e cercare di ragionare su alcuni piccoli cambiamenti, mentre i restanti 15 giorni sono di “riflessione e revisione” delle proprie abitudini, per consolidarle.
Vivere a zero sprechi
Vivere a zero sprechi non significa vivere di rinunce e sacrifici, ma semplicemente di modificare alcuni comportamenti e abitudini, che essenzialmente porteranno verso una eco lussuosa vita. Ecco i 3 consigli di Anita:
-Trasformare un cassetto del frigo in un cassetto delle cose da mangiare prima. In pratica questo tipo di operazione è importante in quanto permette di mettere tutto il cibo maturo o vicino alla scadenza sottomano subito.
-Fare la spesa nei negozi che vendono prodotti sfusi. Anche al bar, ordinare un cocktail e dire subito “senza cannuccia, per favore”, è secondo lei un piccolo gesto veloce e fattibile che nel suo piccolo può cambiare le cose.
-Abbigliamento usato. Esistono i cosiddetti negozi che vendono vestiti di seconda mano. Un’alternativa vera e propria contro lo spreco. Ovviamente prima di acquistare un capo è bene fare una buona scelta, chiedersi se effettivamente se ne ha bisogno e in che occasione, e soprattutto se il capo è fatto in fibre naturali.