La consapevolezza contro gli sprechi si sta facendo spazio anche all’interno dei supermercati, la cui struttura media sta riducendo i consumi di energia elettrica del 30% tra il 2005 e il 2017, e di un ulteriore 2,9% nel 2018. Bene anche i dati sul risparmio di acqua, con 112 milioni di litri in meno all’anno.
Non solo. Secondo quanto afferma lo studio di The European House - Ambrosettiß e Associazione distribuzione moderna (Adm), dal titolo "Il contributo della Marca del distributore alla sfida dello sviluppo sostenibile del Paese", sta incrementando anche il tasso di recupero delle eccedenze alimentari, con un maggiore virtuosismo tra i prodotti a marca del distributore.
Di fatti, precisa ancora lo studio, la grande distribuzione organizzata sempre strizzare l’occhio alla sostenibilità soprattutto grazie ai prodotti commercializzati nei punti vendita con lo stesso brand dell’insegna, o con marchi che sono comunque riferibili all’impresa distributiva.
Tali prodotti hanno permesso di risparmiare 2,8 miliardi di euro l’anno, ergendosi a ruolo di leadership, indirizzo e stimolo per 1.500 aziende partner. Un settore che nel 2019 è valso 10,8 miliardi di euro di fatturato, con ruolo attivo di educatore e di garante della sostenibilità verso il consumatore – ha affermato Valerio De Molli, managing partner e CEO di The European House Ambrosetti, in una recente nota riportata dall’Ansa.